Roberta De Stefano Medico Specialista in Urologia
La storia professionale di una donna urologo
Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia il 21 marzo del 1990 a Bologna.
Durante gli ultimi due anni di Università ho frequentato il reparto di Urologia del Policlinico Sant'Orsola Malpighi allora diretto dal Professor Aldo Martelli
In quei due anni mi sono appassionata alla chirurgia urologica che è una grossa branca chirurgica che tratta patologie benigne e maligne dei reni ,vescica prostata e apparato genitale maschile .
Motivata da questa passione ho iniziato la Scuola di specializzazione in Urologia nel settembre 1990 terminata nel 1995
Nel 1993 ho vinto il posto in Concorso pubblico per titoli ed esami come assistente Urologo in reparto di Chirurugia Generale presso l'Ospedale G. Dossetti di Bazzano (Bo).
Ho lavorato diciassette anni nel reparto di chirurgia con un impegno quotidiano sia sull'attività di chirurgia generale che di urologia maturando una casistica importante in entrambe le discipline.
Fin da allora mi sono dedicata a tecniche chirurgiche mininvasive e proprio qui in chirurgia generale ho iniziato la laparoscopia con interventi di chirurgia generale come colecistectomie e appendicectomie.
Ho sempre cercato di mantenere la mia professionalità al passo con i tempi e le tecnologie partecipando a Congressi e Corsi Nazionali ed Intenazionali
Ho organizzato sul territorio corsi di informazione e formazione e prevenzione sulle patologie urologiche per la popolazione dove il paziente era il protagonista .
Nell'aprile del 2010 mi sono trasferita con un concorso di mobilità nel reparto di Urologia presso il Policlinico Sant'Orsola Malpighi dove tutt'ora lavoro .
Dopo vent'anni sono tornata da dove sono partita .
Dal 2014 lavoro nel Programma dipartimentale di Chirurgia pelvica complessa diretta dal Dottor Sergio Concetti .Dal 2015 con l'acquisizione da parte dell'azienda del Robot DaVinci ho iniziato l'attività robotica operando il 90%deile patologie neoplastiche prostatiche e renali con Robot espressione moderna della mininvasività e della precisione .
Il nostro lavoro richiede continuo aggiornamento , tecniche mininvasive e continuo confronto ,quello che non cambia è il paziente che deve rimanere sempre al centro del nostro lavoro .
Una donna urologo